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Blefaroplastica palpebra cadente

La blefaroplastica, nota anche come chirurgia delle palpebre, è una procedura di chirurgia plastica facciale studiata per correggere l’abbassamento e le rughe delle palpebre superiori insieme alle borse sotto gli occhi. Questo si ottiene togliendo il grasso in eccesso, la pelle e il muscolo o volumizzando con i trasferimenti di grasso (lipostruttura). La blefaroplastica può essere eseguita sulle palpebre superiori, sulle palpebre inferiori, o su entrambe. Buoni candidati per la blefaroplastica sono uomini e donne fisicamente sani, realistici nelle loro aspettative, e che cercano di migliorare quelle aree gonfie tipiche delle palpebre inferiori dovute alle borse sotto gli occhi o che vogliono correggere l’ abbassamento delle palpebre superiori (ptosi palpebrale).


Correzione della ptosi palpebrale

L’abbassamento delle palpebre superiori è definito come ptosi. La ptosi delle palpebre di solito si verifica quando il muscolo della palpebra superiore non è abbastanza forte da sollevare la palpebra. La correzione di una ptosi palpebrale lieve è considerata un intervento di chirurgia estetica, dunque elettivo. La correzione di ptosi palpebrali più gravi può essere coperta dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), senza spesa aggiuntive. Per determinare se si tratta di una procedura contemplata a carico del Sistema Sanitario Nazionale si dovrebbe avere uno studio del campo visivo fatto per determinare se si tratta di una procedura medicalmente necessaria.

La blefaroplastica è un intervento chirurgico che richiede in genere da una a due ore per essere completato e può essere effettuata da un chirurgo presso una struttura accreditata, un centro di chirurgia ambulatoriale o un ospedale. Più spesso il chirurgo utilizza l’ anestesia locale con sedazione, ma è possibile che ricorra all’anestesia generale in taluni casi. Le incisioni della blefaroplastica tendono ad essere ben nascoste, essendo situate nella piega della palpebra per le palpebre superiori e all’interno della palpebra inferiore per le palpebre inferiori. Una volta eseguite le incisioni, il grasso in eccesso viene rimosso e il rilassamento cutaneo e muscolare viene corretto. Se deve essere rimossa della pelle in eccesso dalle palpebre inferiori, vengono utilizzate  suture fini per chiudere le incisioni. Per tendere ulteriormente la pelle può essere applicato un peeling chimico sulle palpebre inferiori.

Ogni paziente viene attentamente valutato per stabilire la procedura più opportuna al caso. La volumizzazione della fronte e delle aree sotto gli occhi evidenziate da occhiaie per carenza di grasso è un’altra opzione compiuta con il trasferimento di grasso tramite lipostruttura. La lipostruttura può essere eseguita da sola o in combinazione con la blefaroplastica convenzionale.

Dopo l’intervento chirurgico di blefaroplastica è possibile che si verifichi una lieve irritazione e si abbia la sensazione che le palpebre “tirino” un poco. Questi eventi possono essere controllati con farmaci da prescrizione per il dolore. I pazienti devono tenere la testa sollevata il più possibile durante i primi giorni e applicare regolarmente impacchi freddi per aiutare a ridurre il gonfiore ed i lividi. Secchezza, prurito, bruciore, eccessiva lacrimazione, sensibilità alla luce, visione offuscata o doppia possono verificarsi durante la prima settimana. Di solito ci vogliono dieci giorni perché le ecchimosi svaniscano. I pazienti possono riprendere la lettura in genere entro due o tre giorni dalla blefaroplastica, ed i punti vengono rimossi entro sei giorni. Il lavoro e alle attività più normali possono essere ripresi entro sette-dieci giorni, mentre le lenti a contatto possono essere messe dopo due o più settimane. Le attività più faticose e il consumo di alcool dovrebbero essere evitati per circa tre settimane.

Il chirurgo, durante la prima fase di consultazione, discuterà con voi delle eventuali possibili complicanze che possono verificarsi con la blefaroplastica; tra queste vi sono: sanguinamento, difficoltà a chiudere completamente gli occhi, secchezza degli occhi, infezioni, scesa delle palpebre inferiori, lieve asimmetria nella guarigione, cicatrici, gonfiore agli angoli delle palpebre, temporanea visione offuscata o doppia, e piccoli cisti bianche.